Ewan McGregor – Nevi atipici

Buon compleanno ad Ewan McGregor, nato in Inghilterra il 31.03.1971.

Il bellissimo attore e doppiatore è noto al grande pubblico per le sue numerose interpretazioni tra cui ricordiamo quelle nella trilogia prequel di Star Wars nel ruolo del Cavaliere Jedi Obi-Wan Kenobi, in Moulin Rouge! al fianco di Nicole Kidman, in Abbasso l’amore e Miss Potter con Renée Zellweger, ne Il pescatore di sogni, etc.

Nella primavera del 2008 Ewan ha fatto preoccupare i fan per un intervento chirurgico al viso: come si legge sul Daily Mail, dopo aver effettuato una visita dermatologica, si è sottoposto all’asportazione di vari nei atipici e tra questi uno, localizzato sotto l’occhio destro, si è rivelato essere ad alto rischio di trasformazione tumorale. Ha raccontato anche di amare la tintarella e, visto che ha un colorito chiaro, gli occhi azzurri, i capelli biondi e molti nei, per stare tranquillo si sottopone con regolarità agli screening dermatologici.

 

Fare gli auguri all’attore ci offre quindi lo spunto per parlare di nevi atipici.

 

Cosa sono i nevi atipici?

I nevi atipici sono nevi melanocitari acquisiti, benigni, che presentano alcune delle caratteristiche del melanoma tra cui grandi dimensioni, bordi irregolari e colori variegati.

I nevi atipici sono anche chiamati nevi displastici ma in realtà i due termini non sono perfettamente sinonimi, infatti il termine “atipico” si riferisce alle caratteristiche cliniche mentre la definizione “displastico” fa riferimento agli aspetti istologici.

 

Quanto sono frequenti?

La vera prevalenza di nevi atipici non è nota ma si stima che oscilli tra il 2 e il 10% nella popolazione generale. I soggetti con nevi atipici hanno rischio da 3 a 20 volte più alto di sviluppare melanoma.

Esiste una sindrome familiare chiamata FAMM syndrome (Familiar Atipical Mole Melanoma Syndrome) caratterizzata da un elevato numero di nevi atipici (>50) e storia di melanoma in 1 o più parenti di primo o secondo grado. Si tratta di una condizione a trasmissione autosomica dominante in cui si osservano mutazioni del gene CDKN2A.

 

Dove si presentano?

I nevi atipici si osservano più frequentemente sulla pelle del tronco e degli arti ma possono comparire anche sul capo, collo, seno, glutei e genitali.

 

Come si presentano i nevi atipici?

Le caratteristiche cliniche dei nevi atipici sono:

    • diametro > 5 mm,

    • bordi irregolari e mal definiti,

    • asimmetria,

    • colore variegato con aree rosa, bruno chiaro, bruno scuro e/o nere,

    • componente prevalente maculare (=macchia piatta) con centro talvolta papulare (=rilevato) o aspetto ad acciottolato.

Normalmente i nevi atipici, sebbene presentino delle caratteristiche “irregolari”, restano invariati nel corso della vita ma nei pazienti con molti nevi possono anche presentarsi come segno del brutto anatroccolo e devono essere studiati dal dermatologo con l’esame dermoscopico per valutare se è opportuno fare un follow up (=monitoraggio periodico) oppure se è necessario procedere all’exeresi (=asportazione chirurgica) per l’esame istologico.

 

Quali neoformazioni entrano in diagnosi differenziale con i nevi atipici?

Le neoformazioni che entrano in diagnosi differenziale con i nevi atipici sono:

    • melanoma
      si tratta della diagnosi differenziale più importante: se oltre alla clinica anche la dermoscopia lascia dei dubbi si procede sempre all’exeresi per l’esame istologico,

    • nevo congenito
      di solito i nevi congeniti sono presenti dall’infanzia ma non sempre i pazienti li ricordano e possono modificarsi e/o essere interessati da atipie pigmenterie

    • carcinoma basocellulare
      anche il carcinoma basocelluare, nella variante pigmentata, può mimare il nevo dermico

    • cheratosi seborroica
      talvolta anche le chetatosi seborroiche pigmentarie possono entrare in diagnosi differenziale con nevo atipico e melanoma e per questo sono anche dette melanoacantomi.

 

Come si presentano i nevi atipici all’esame istologico?

In microscopia, i nevi clinicamente atipici, presentano quella che tecnicamente si chiama displasia, ossia delle irregolarità che riguardano 2 aspetti principali:

    • disordine architetturale (=strutturale),

    • atipia citologica (=anomalie cellulari).

La displasia può essere di basso grado o di alto grado, rendendo talvolta difficile (anche istologicamente) la diagnosi differenziale con il melanoma.

 

Che correlazione c’è tra nevi atipici e melanoma? Il nevo atipico è precursore di melanoma?

La presenza di nevi atipici è un indicatore di maggior rischio di sviluppare melanoma nelle persone con molti nevi e/o con familiarità per melanoma.

Il concetto che un nevo displastico sia precursore necessario di melanoma non è mai stato provato (anche perché una volta rimosso un nevo, non possiamo più monitorarne l’evoluzione “in vivo”) ma osservando nel tempo i nevi atipici in videodermatoscopia, talvolta se ne documentano i cambiamenti.

Quindi, siccome l’evoluzione in senso di atipia clinica coincide di solito con una displasia istologica crescente, tutte le modificazioni di un nevo esistente e/o la comparsa di una nuova lesione cutanea pigmentaria atipica (che potremmo definire in modo semplificato un “neo con caratteristiche anomale o irregolari”) devono far sospettare un melanoma, e quindi indurre a consultare immediatamente un dermatologo per fare una prima visita oppure un controllo dal proprio Dermatologo di fiducia.

 

Torneremo presto a parlare di nevi atipici, melanomi e tumori cutanei anche per affrontare nuovi e importanti aspetti. Intanto per chi non lo avesse ancora letto, raccomandiamo di visionare l’articolo del Blog intitolato Controllo Nevi: Prevenzione Melanoma e Tumori della Pelle.

SD

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